venerdì 18 marzo 2011

JONATHAN ARPETTI - I Love Ju


Volevate il "Febbre a 90°" made in Italy? Eccolo, direi che finalmente lo abbiamo trovato. Perché? Direi che la risposta è molto semplice. Jonathan Arpetti con questo pregevole libro, mette in un certo senso a confronto l'amore che si può provare per una donna, con quello che si prova per la propria squadra del cuore. Al centro di tutto ci sono i sentimenti e la passione. Difficile mettere a confronto i due tipi di "amori", eppure Arpetti ci riesce con estrema facilità, senza alcun problema di sorta. Alla fine in un certo senso prevale la passione per la squadra del cuore dopo averla tradita, ma la morale direi che è un'altra. Le passioni fanno parte di noi, sono come un pezzo del nostro corpo. Di conseguenza, qualsiasi altro amore, certamente differente, non può sopprimerne un altro, proprio perché lo stato di fondo non è unguale. Ma andiamo più a fondo nel libro. Giacomo è un supertifoso della mitica Juventus ed è in un certo senso in bilico tra due donne. Da un lato c'è la fidanzata Julia che, vicina ai trenta anni, ha come desiderio primario quello di sposarsi e quindi mettere al mondo dei figli. Dall’altra parte invece, c'è la travolgente Monica, una sua ex compagna di scuola ormai trasformata in una sorta di playmate tutta "curve", che finisce per sedurlo a colpi di "silicone" e "droga". La storia, intrigante e passionale, ha come sfondo principale le due semifinali di Champions League tra la Juventus ed il Real Madrid. Un'annata difficile ed importante per i colori bianconeri, con la squadra all'epoca allenata da Lippi che vola in finale contro il Milan di Carlo Ancellotti, mentre Giacomo in contemporanea si ritrova in un ospedale corredato da una prognosi di amnesia totale causata da un forte attacco di stress. Ecco poi Sebastiano, il suo compagno di stanza che sarà un vero fenomeno della memoria, ossia un autistico completamente dedito alle statistiche della Juventus che in poco tempo stravolge il suo equilibrio interiore, facendogli nascere istinti omicidi e portandolo persino ad odiare la sua “amata” Juventus. Un meccanimso ingarbugliato, un nodo diffiicle da sciogliere che viaggia perso il suo epilogo. Ecco quindi giungere il giorno della finale, dove la Juventus perde ai calci di rigore. Un momento drammatico per la tifoseria buanconera. Così, mentre Giacomo gioisce per la vittoria del Milan, tutto nella sua mente inizia a diventare chiaro. C'è la prefazione del noto giornalista Marcello Chirico, da sempre vicino ai colori bianconeri e ci sono i commenti di Max Pisu e Paolo Belli, due grandi tifosi della Juventus ben conosciuti al grande pubblico. "I Love Ju" è un libro da leggere e bere tutto d'un sorso, per amare, commuoversi e lasciarsi andare tra le splendide parole di Jonathan Arpetti.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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